top of page

EMMI PET… il miglior regalo che puoi fare a te e al tuo cane:

DETARTRASI INDOLORE E SENZA ANESTESIA

In questo centro utilizziamo l'unico spazzolino al mondo che scioglie il tartaro grazie agli ultrasuoni e alle sue

96mila oscillazioni al minuto!

 SE VUOI PRENOTARE CHIAMA  SAMANTHA AL NUMERO 324 77 81 444

L'ablazione del tartaro o detartrasi è una delle operazioni di igiene orale più importanti per la salute e il benessere del cane di casa, i dettagli.

La detartrasi è un intervento di igiene orale di ordinaria amministrazione per il benessere del nostro cane, ma spesso è sottovalutato o poco conosciuto. Negli animali, come negli esseri umani, la pulizia e il controllo della bocca e dei denti sono degli aspetti imprescindibili per la salute dell’intero organismo. Può sembrare un’esagerazione, ma trascurare questo aspetto comporta una serie di problemi e portare, nel tempo, a patologie gravi e, spesso, invalidanti.

Detartrasi e problemi dentali

La formazione del tartaro che si forma nella cavità orale del cane varia da soggetto a soggetto e, spesso, non è legato all’alimentazione e allo stile di vita del cagnolino. Il tutto sembra sia attribuibile all’acidità della saliva che può accelerarne o ritardarne la comparsa. Il tartaro è composto da depositi minerali che si attaccano alla superficie del dente e possono arrivare a penetrare al di sotto delle gengive, nelle cosiddette tasche parodontali. Dato che questi depositi sono fortemente colonizzati da batteri, il tartaro può determinare infiammazioni gengivali e ritrazioni delle gengive che possono esporre la radice del dente. Le formazioni di tartaro sono facilmente individuabili: basta sollevare leggermente le labbra del nostro cane per osservarne i denti.

Ma, a parte l’osservazione visiva, altri sintomi della sua presenza eccessiva sono l’alitosi – l’alito maleodorante – le difficoltà masticatorie e, negli stadi già avanzati, l’infiammazione gengivale e la perdita di denti. Non solo. I batteri presenti a livello orale possono propagarsi all’intero organismo e dar luogo, nel tempo, a patologie di ogni tipo. Programmare, quindi, una detartrasi periodica al cane può essere fondamentale per prevenire piccoli e grandi problemi di salute.

Verificate SEMPRE lo stato di salute dei denti del vostro cane da un VETERINARIO di fiducia e affidatevi a noi per il loro mantenimento e pulizia con EMMI-PET, lo spazzolino ad ultrasuoni.

 

Questo dispositivo ad ultrasuoni è tra gli strumenti più avanzati ed efficaci nella rimozione del tartaro. Come funziona?

Lo spazzolino con l’emissione di ultrasuoni che oscillano ad altissima frequenza (raggiungono fino a 96.000 di oscillazioni al minuto – per capirci quelli per uso umano arrivano a 20.000) è in grado di frammentare le concrezioni di tartaro sopra gengivali e sotto gengivali, distruggendo allo stesso tempo i batteri che costituiscono la placca. Gli Ultrasuoni arrivano nelle sacche gengivali fino a 12 mm di profondità e rimuovono efficacemente, insieme alle microbolle, batteri, placca e tartaro dai denti del tuo cane Quali sono i vantaggi? Questo spazzolino ad ultrasuoni è in grado di agire sul tartaro senza danneggiare lo smalto dentale o le gengive, rimuove anche quantità molto piccole di materia.

Si può ripetere anche a brevi intervalli di tempo perché non ha controindicazioni.

 

 

 

 

PREDISPOSIZIONE ALLA FORMAZIONE DI TARTARO:

Di solito sono più colpiti i cani di piccola taglia o quelli con muso affilato e in generale, tutti quelli che hanno un rapporto sfavorevole tra superficie delle arcate dentali, numero e dimensione dei denti: Yorkshire terrier, Maltesi, Barboncini, Bassotti, Collie, Carlini ecc.

 

Il tartaro è il risultato di un accumulo di batteri che colonizzano i denti del cane e gatto (come anche i nostri) solidificandosi a strati.

Se la stratificazione si limitasse alla sola parte esterna del dente non sarebbe grave. Il problema invece è ben diverso. I batteri sono microrganismi infinitamente piccoli (che noi non vediamo) e che quindi riescono a penetrare al di sotto della gengiva, accumulandosi anche lì.

Lo strato giallastro che vedi sul dente è presente anche dove tu non lo vedi, cioè sotto la gengiva, un tessuto mucoso che ricopre l’osso alveolare all’interno del quale sono infissi i denti.

Questo tartaro è il più pericoloso perché è attivo e provoca infiammazioni che possono diventare dolorosi ascessi.

 

Prendere in tempo una gengivite, prima che si trasformi in parodontite è quindi molto importante. Ecco alcuni dei sintomi più comuni che possono aiutarci a capire se il nostro cane o il nostro gatto è affetto da infezioni da tartaro alla bocca:

  • I denti laterali dei nostri animali devono apparire bianchi e puliti; se al contrario risultano marroni e incrostati, vuol dire che c'è del tartaro che deve essere tolto.

  • L'arrossamento delle gengive, con o senza perdita di sangue, è un chiaro segnale di infezione gengivale: in questi casi può trattarsi di gengivite o nei casi gravi di parodontite.

  • L’alito pesante (alitosi) è un altro indicatore tipico della presenza batterica nel cavo orale, e quindi sui denti, del nostro animale.

  • Anche l'eccessiva salivazione (scialorrea) può essere un sintomo legato alla presenza di problemi dentali, soprattutto se in fase avanzata.

  • La mancanza di appetito può essere un altro segnale: se il nostro pet fatica o si rifiuta di mangiare, masticare o mordicchiare, probabilmente è perché prova dolore ai denti.

 

Il tartaro è un problema importante per la salute di cane: NON SOTTOVALUTARLO

bottom of page